mercoledì 16 aprile 2014

Pubblico impiego: Autocertificazione per assenze per visite specialistiche, cure o esami diagnostici

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 85 dell'11 aprile è stata pubblicata la circolare della Funzione pubblica n. 2/2014 che indica la possibilità di autocertifcazione  per i dipendenti pubblici che si assentano dal posto di lavoro per sottoporsi ad esami clinici, visite specialistiche o terapie.
Nella circolare è presente anche un modulo prestampato da compilare.
Quindi i dipendenti pubblici che si recano in una struttura sanitaria pubblica o privata per sottoporsi a esami clinici, visite mediche o terapie potranno autocertificare tale eventualità.
Se invece la struttura rilascia un'attestazione (di presenza), questa dovrà contenere la qualifica di chi la redige e l'orario di entrata e di uscita del dipendente. Non dovrà essere menzionata la diagnosi (non è un certificato di malattia!)
L'autocertificazione di cui sopra sostituisce la giustificazione dell'assenza mediante attestazione redatta dal medico o dal personale amministrativo della struttura pubblica o privata che ha erogato la prestazione (attestazione di presenza).
Nel caso di dipendenti che debbono sottoporsi periodicamente, anche per lunghi periodi, a terapie che li rendono incapaci al lavoro, spiega ancora la circolare, per semplificare le procedure è considerata sufficiente anche un'unica certificazione (che, per queste ipotesi, potrà essere cartacea) del medico curante che attesti la necessità di trattamenti sanitari ricorrenti con incapacità lavorativa, secondo cicli o un calendario stabilito dal medico.